TRCGiornale.it – Rifiuti, Petrelli lancia un nuovo allarme

Rifiuti, Petrelli lancia un nuovo allarme
Sabato 13 Aprile 2013 11:13

L’allarme rifiuti è tutt’altro che rientrato. A riaprire il discorso, dopo le rassicurazioni del sindaco Tidei che ieri aveva scongiurato l’eventualità di bruciare a Civitavecchia i rifiuti di Roma, è Vittorio Petrelli. L’esponente di Centro Democratico tira in ballo una nota del Dipartimento Programmazione Economico e Sociale Direzione Regionale Attività Produttive e Rifiuti, datata 28 marzo, in cui vengono segnalati i potenziali impianti di recupero energetico di CDR operanti nella Regione Lazio. Tra gli altri, figurerebbe anche la centrale di Torre Valdaliga nord.

“E’ nota – scrive Petrelli in una nota stampa – la grave criticità per il superamento della gestione dei rifiuti della Capitale e dell’apertura di un Commissariamento. E’ altrettanto noto che la discarica di Malagrotta è esaurita e per scongiurare i rifiuti in mezzo alla strada le disponibilità avanzate dalla regione Toscana e dalla regione Abruzzo per l’accoglimento del rifiuto non trattato risultano provvidenziali. Ma siamo in ritardo di anni nella programmazione del ciclo dei rifiuti con le normative europee riguardo sia il trattamento dei rifiuto “tal quale” e soprattutto nella chiusura del ciclo dei rifiuti. La quantità dei rifiuti della Capitale rende tutto pericoloso. Il Commissario ed i nuovi amministratori regionali stanno quindi provvedendo alla realizzazione di strutture che provvederanno alla creazione del combustibile da rifiuto CDR oppure, secondo la nuova terminologia, CSS combustibile solido secondario in sostanza presto si creeranno combustibili di cui Il Commissario di concerto con il Ministero dell’ambiente e la Regione Lazio stanno stabilendo il loro smaltimento e quindi la loro combustione. Spunta quindi una nota del Dipartimento Programmazione Economico e Sociale Direzione Regionale Attività Produttive e Rifiuti – Ciclo integrato dei rifiuti – del 28 marzo che vengono segnalati i potenziali impianti di recupero energetico di CDR operanti nella Regione Lazio un elenco di impianti, alcuni dei quali impossibilitati al trattamento immediato di CDR o CSS per cui in sostanza la prospettiva ricadrebbe solo su 3 impianti, oltre agli inceneritori già esistenti di Collefferro e di S.Vittore, ossia il Cementificio di Tivoli e di Colleferro e la centrale di Torre Valdaliga nord. Pertanto viene quindi invitato il Commissario a chiedere agli enti competenti – responsabili dell’Autorizzazione Integrata Ambientale – della percorribilità di detta prospettiva. Così il Commissario in data 3 aprile ha fatto seguire una nota con la quale inequivocabilmente si dichiara ‘l’art.1 co.4 del Decreto del Ministro dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare del 25 marzo 2013 prescrive che “entro il 29 marzo 2013, il Commissario adegua anche d’ufficio, se necessario, l’autorizzazione rilasciata agli impianti di recupero energetico di CDR operanti nella regione Lazio, affinchè sia assicurata prioritariamente la valorizzazione energetica di CDR/CSS prodotto nel Lazio. Entro la stessa data il Commissario individua, con idonea procedura urgente, gli impianti industriali operanti nel Lazio autorizzati all’uso di combustibile non tradizionale, incluso il CSS”‘. Questo ritardo dell’informazione è preoccupante – conclude Petrelli – mi auguro che chi ha la responsabilità istituzionale (le due parlamentari, i due consiglieri regionali, l’ amministrazione comunale…) di rappresentare la nostra collettività e difenderla si renda conto della gravità delle situazione e si adoperi affinchè tale prospettiva venga scongiurata. Sono altrettanto consapevole che anche la collettività dovrà fornire il proprio contributo di concerto con i rappresentanti istituzionali se vogliamo difenderci da questa prospettiva che ricordo, sia nella Valutazione d’Impatto Ambientale che nella seguente A.I.A. di Torrevaldalga nord è sempre stata negata per la criticità ambientale del nostro comprensorio. Dal canto mio metto a disposizione , amministrazione compresa, la mia esperienza e la documentazione in mio possesso per iniziare ad elaborare una valida controffensiva”.

Info Admin Antidiscarica
Amministratore del BLOG del Comitato NO MEGADISCARICA

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