Il comitato antidiscarica dice no al Biopolo
24 maggio 2011 Lascia un commento
Articolo da bignotizie.it: Il comitato antidiscarica dice no al Biopolo.
Una nota in merito alle affermazioni del Sindaco Augusto Battilocchio, il Comitato non è “tranquillo” e non è d’accordo per i motivi che elenchiamo:
1 – il BIO-POLO così come è progettato non è dimensionato per la realtà dei paesi collinari e nemmeno per tutto il comprensorio delle città confinanti. Il progetto è fatto per smaltire volumi enormi, propri di città come Roma (guarda caso). Per fare un po’ di numeri, Allumiere produce 400 tonnellate annue di umido ed il progetto BIO-POLO prevede un trattamento da 55.000 a 130.000 tonnellate annue.
2 – il BIO-POLO di “BIO” ha ben poco, in quanto tratta fanghi industriali oltre all’umido proveniente dalla differenziata porta a porta, il risultato è che quello che resta dopo aver prodotto il metano è un inerte che non è utilizzabile per l’agricoltura BIOlogica.
3 – il progetto BIO-POLO monopolizzerebbe la zona industriale di Allumiere e questo non è un modo per dare spinta allo sviluppo di un paese. La zona industriale dovrebbe dare possibilità agli imprenditori locali di investire per le loro attività non per le sole attività di gestione rifuti.
4 – Per concludere, i progetti di smaltimento rifiuti vanno previsti in aree che non siano ZPS rispettando le direttive europee.
La bozza del progetto del BIO-POLO è disponibile su questo link, oppure tra i documenti del nostro blog.